INTRODUZIONE

I pazzi per progetto è una farsa in un Atto, musicata da Gaetano Donizetti tra il 1829 e il 1830, su libretto di Domenico Gilardoni, tratto dalla commedia Une visite à Bedlam (Parigi, 1818) di Eugène Scribe e Charles Gaspard Delestre Poirson. La farsa I pazzi per progetto venne rappresentata al Teatro San Carlo di Napoli, il 6 febbraio del 1830.

LA PARTITURA MANOSCRITTA

La partitura manoscritta autografa di 159 cartelle è al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli (Donizetti. Rari 3. 7. 7).

IL LIBRETTO

Libretto: Milano 1842 pdf-icon 
(documento pdf, 1 Mb)

PERSONAGGI

Solisti della prima rappresentazione al San Carlo di Napoli, il 6 febbraio del 1830:
Norina – soprano – sposa di Blinval (Luigia Boccabadati)
Cristina – soprano – giovane francese, innamorata di Blinval (Maria Carraro)
Blinval – basso – colonnello dei Dragoni (Giuseppe Fioravanti)
Eustachio – basso – trombetta del reggimento di Blinval
Darlemont – basso – direttore dell’ospedale dei pazzi, zio di Norina (Luigi Lablache)
Venanzio – basso – vecchio avaro, tutore di Cristina (Gennaro Luzio)
Frank – basso – servo di Darlemont (Gennaro Ambrosini)

LA TRAMA

L’azione si svolge a Parigi

Atto unico

Darlemont è il direttore di un manicomio parigino. Venanzio vorrebbe ricoverare la pupilla Cristina, passandola per pazza, solo per carpirne l’eredità . Arriva il colonnello Blinval, che smaschera il finto medico Eustachio, riconoscendolo come ex trombettiere del suo reggimento. Egli è in cerca di Norina, sua moglie, che si finge impazzita per la presunta morte del marito. Blinval capisce che vuol saggiare il suo amore, e finge anch’egli la pazzia, dichiarandosi innamorato di Cristina. Ogni equivoco è infine chiarito.

Lascia un commento