Il M.° Roberto Luparelli, cantante e direttore, è nato a Milano nel 1970. Ricercatore e storico dell’interpretazione del Rinascimento, del Barocco, e del XVIII secolo, fa parte del comitato scientifico di italianOpera in qualità di esperto in prassi esecutiva.

Da giovanissimo ha iniziato la pratica del pianoforte privatamente e dell’arpa al Conservatorio. Ha continuato a studiare presso il Teatro alla Scala con Gerhard Schmidt-Gaden, e successivamente ha collaborato come solista, cantando nel Toelzerknabenchor, e come assistente di Schmidt-Gaden.

Ha intrapreso una parallela ma non meno ricca carriera concertistica indipendente in Italia e all’estero, nella quale affronta come solista un repertorio vasto ed eterogeneo, orientato prevalentemente ai periodi rinascimentali, barocchi e settecenteschi, ma anche più recente, da Rossini (in particolare lo Stabat Mater per il Consiglio d’Europa a Strasburgo nel 1996) sino alla musica contemporanea.

Terminato il percorso formativo, ha dimostrato un’inclinazione per l’insegnamento.
Impressionato dalle sue performance vocali, Elvio Modonesi, suo maestro di Corno del Conservatorio, lo ha chiamato a tenere i corsi di perfezionamento estivi. Dagli anni ’90 è stato invitato, in qualità di solista e di direttore, a partecipare a importanti Festival nell’Est Europa, che sono andati in onda in diretta sulle Televisioni dell’ex URSS.

Grazie al successo e alla popolarità ottenuti in quei luoghi, Luparelli è stato invitato a tenere Masterclass sull’interpretazione del Settecento e di tecnica vocale, e, per chiara fama, è stato chiamato a insegnare canto a solisti e direttori di coro, nei corsi di “stilistica interpretativa e prassi esecutiva” della musica del periodo classico (sec. XVIII con particolare attenzione a Mozart e Haydn) presso l’Università musicale della capitale moldava (Hochschule), Gli è stata anche affidata la direzione dell’Orchestra sinfonica degli allievi dell’Università moldava (esercitazioni orchestrali degli alunni degli ultimi corsi).

Trasferitosi in Moldavia nel 1996, ha intrapreso una proficua e cospicua collaborazione con l’orchestra e il coro della Radio Televisione di Stato Moldava (e il suo direttore stabile M.° Gheorghe Mustea). Le apparizioni televisive sono state quasi settimanali  (anche in talk show e trasmissione culturali specialistiche). La ricca attività concertistica (soprattutto Mozart e Rossini, ma anche canti di Natale in stile accademico), è stata registrata per la maggior parte ed è proprietà riservata della Radio e Televisione pubblica moldava. Ha lavorato anche come solista (basso) stabile della Radio, e, con contratti a termine, come assistente al direttore stabile dell’Orchestra della Radio (per repertori di Haydn, Mozart e Beethoven), come direttore ospite, e come “altro Maestro del coro” del coro della Radio moldava diretto stabilmente dal M.° Valentin Budilevschi (Mozart e Haydn).

Tra l’altro è fondatore dell’affiliazione autorizzata della “Internationale Stiftung Mozarteum Salzburg” della quale è Presidente e Direttore artistico (all’inaugurazione della Associazione Mozart Moldova erano presenti le più alte cariche dello stato moldavo ). Ha aperto un protocollo di intesa fra la Stiftung moldava e la Radio, e ha fondato l’Orchestra da camera “Leopold Mozart”, che ha una disposizione strumentale di tipo classico (con violini primi a sinistra e secondi a destra) e che si propone un’interpretazione autentica della musica di Mozart e di tutto il settecento, fedele al trattato “Versuch einer gründlichen Violinschule” di Leopold Mozart.

Più volte è stato stato invitato a partecipare al Festival di musica contemporanea più importante della Moldavia dal ministro della cultura in persona, ed è il primo italiano dal Novecento fino ad oggi, a cantare Arie di musica contemporanea colta in rumeno.

Ai concerti di Natale e Capodanno trasmessi in televisione, è stato chiamato come ospite stabile, prevalentemente come solista, ma anche come direttore. Degna di menzione è l’edizione televisiva dell’Ave Verum di Mozart con l’orchestra da camera “Leopold Mozart” della radio, e il coro della radio moldava, diretta dallo stesso Luparelli.

Uno dei compositori moldavi più noti, Gheoghe Mustea, ha scritto alcune Arie e Lieder appositamente per la sua voce, spinte in estensioni estreme, e talmente ricche di colorature e virtuosismi, che la scuola di canto locale non è abituata ad affrontare. Queste Arie, contemporanee in armonie e fattura, usano effetti interpretativi esclusivamente rinascimentali e barocchi che il compositore ha espressamente preteso.

Fra le prime esecuzioni mondiali di musica tradizionale di Roberto Luparelli si menzionano il Samuele di Mayr (in qualità di solista diretto da Pierangelo Pelucchi) e il frammento di Mozart “Un dente guasto e gelato” terminato e diretto dal compositore Gheorghe Mustea. Ha cantato in prima nell’Ex URSS l’integrale dei Lieder di Mozart (1994) alla presenza delle più alte cariche dello stato, e diretto (sempre in prima assoluta nell’Ex URSS) l’Ouverture di “Apollo et Hyacinthus”  di Mozart (1999).

Non ha mai accettato di eseguire né come cantante né come direttore i capolavori musicali da Bach in giù in Moldavia, perché egli ritiene improponibile affrontare questo tipo di repertorio senza strumenti che siano almeno copie degli originali, in particolar modo quelli a fiato (ma anche gli archi).

E’ autore di piccole tesi sulla simbologia applicata alla prassi esecutiva, e sta scrivendo dei saggi sull’interpretazione autentica di alcuni periodi musicali.

A fronte della situazione geopolitica degenerata in una crisi generale nel luogo, Roberto Luparelli è appena rientrato in Italia, ma i suoi concerti in Moldavia vengono ancora trasmessi nei canali radio e televisivi pubblici, nelle festività più importanti dell’anno.

(Luca Bianchini)